Rinnovato il Protocollo Mille Occhi sulle Città

Il Ministero dell’Interno il 10 febbraio 2022 ha circolarizzato a tutte le Prefetture e Questure il protocollo firmato dalle parti il 25 gennaio 2022.

Mille Occhi sulle Città è il documento di intesa tra Ministero dell’Interno, ANCI, e le Associazioni rappresentative della vigilanza privata che, nel riconoscere un ruolo sociale all’attività svolta dagli Istituti di Vigilanza e dai loro operatori con qualifica di GpG, declina specifiche possibili forme di collaborazione per la sicurezza urbana.

Il Protocollo è accompagnato da una nota illustrativa del Gabinetto del Ministro di cui riprendiamo un estratto:

Al fine di sviluppare un sistema di sicurezza che integri le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà […] Ai Prefetti sarà quindi demandato il compito di individuare e selezionare, in ogni provincia, gli Istituti di vigilanza privata, anche non aderenti ad Associazioni imprenditoriali di categoria, che su base volontaria possano essere coinvolti nel Progetto, nonché la stipula delle relative convenzioni, sentito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e d’intesa con i Sindaci per gli aspetti riguardanti la sicurezza urbana. I Questori, inoltre, […] dovranno indicare le modalità operative dell’attività di osservazione, cui gli Istituti di vigilanza privata dovranno uniformarsi.

IL PROCOTOLLO MILLE OCCHI SULLE CITTA’

Pandemia e decretazione GpG – Le Evidenze al Ministro

In uno con le altre Associazioni di categoria, A.N.I.V.P. ha inteso portare all’attenzione del Ministero dell’Interno l’enorme sforzo che le imprese di settore stanno facendo per garantire il presidio di tutte le commesse affidate.
La contingente situazione ha infatti reso evidente a tutti che le storiche procedure e gli interminabili tempi per decretare una GpG non sono più sostenibili per garantire una risposta adeguata al mercato di riferimento.

LA LETTERA CONGIUNTA AL MINISTERO DELL’INTERNO

Proroga porto armi fino al 29 luglio 2021

Con la circolare del 20 gennaio 2021 il Ministero dell’Interno ha chiarito che, vista la proroga dello stato di emergenza al 30 aprile 2021, le licenze di porto d’armi in scadenza dal 31 gennaio 2020 al 30 aprile 2021 sono prorogate fino al 29 luglio 2021, ossia 90 giorni dopo la cessazione dell’emergenza.

I libretti di porto d’armi e i libretti personali delle guardie giurate sui quali è rilasciata a licenza di porto d’armi saranno invece validi come documenti di riconoscimento fino al 30 aprile 2021

CIRCOLARE DEL 20/01/2021 MINISTERO DELL’INTERNO

 

 

Piano Vaccinazione anti SARS- CoV-2 – Guardie Giurate e Operatori Fiduciari

Con lettera del 15 gennaioA.N.I.V.P., congiuntamente alle altre organizzazioni datoriali, ha rivolto un appello agli organi coinvolti nella stesura, programmazione e realizzazione del Piano Strategico -Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 (Ministero della SaluteCommissario Straordinario per l’EmergenzaIstituto Superiore di SanitàAgenasAifa Ministero dell’Interno), chiedendo che si valuti l’inserimento nella cosiddetta Fase 2 del piano anche delle figure professionali di Guardia Particolare Giurata e di Operatore Fiduciario di Sicurezza.

LA LETTERA DEL 15/01/21 – TESTO COMPLETO

 

 

Una GpG tra i 57 Cavalieri del Lavoro nominati dal Presidente della Repubblica

Lieti di festeggiare la Guardia Giurata Beniamino Laterza, dipendente della nostra Associata Vis S.p.A. di Taranto, che è stato nominato in data odierna Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme ad altri 56 cittadini, premiati per essersi particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus.

Impiegato presso l’ospedale Moscati di Taranto, presidio Covid, Laterza ha scritto in aprile una lettera al Presidente Mattarella, per ricordare il valore delle migliaia di Guardie Giurate che hanno continuato a prestare servizio anche in questi mesi così difficili.

Con questa nomina il Presidente Mattarella ha dato il giusto riconoscimento all’impegno profuso dagli operatori di sicurezza che, come associazione, avevamo tanto auspicato e richiesto, ripagando gli sforzi e la professionalità espressi dal settore che, pur tra mille difficoltà, ha sempre garantito il regolare svolgimento dei servizi ai propri clienti e alla collettività.
 
Rimettiamo di seguito la notizia come ripresa dai media nazionali:
LA REPUBBLICA
IL CORRIERE DELLA SERA
LA STAMPA

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