Il 14 maggio il Senato ha approvato in via definitiva la normativa che apre nuovi scenari nell’organizzazione interna delle imprese, concretizzando definitivamente l’applicazione dell’Art. 46 della Costituzione: quello che riconosce ai lavoratori il diritto di partecipare alla gestione delle aziende.
La nuova legge è pensata per offrire alle imprese strumenti concreti per coinvolgere i dipendenti in quattro aree fondamentali: gestione, profitti, organizzazione interna e processi decisionali.
Sostanzialmente la nuova normativa sul piano della gestione introduce strumenti volontari di partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale. Le imprese infatti avranno la possibilità di coinvolgerli nella governance, inserendoli negli organi di amministrazione secondo modalità che verranno definite dalla contrattazione collettiva.
Per quanto riguarda i profitti nel 2025 sono previsti incentivi fiscali per le aziende che distribuiscono almeno il 10% degli utili ai dipendenti.
Sul piano organizzativo le aziende potranno creare commissioni paritetiche per migliorare prodotti, servizi e benessere interno, e nominare referenti su alcune tematiche come formazione, welfare, inclusione e conciliazione.
FONTE: Studio Toffoletto De Luca Tamajo